Aberrazione Sferica
L'aberrazione sferica e' la piu' insidiosa nonche' la piu' complessa da eliminare delle aberrazioni. E' la conseguenza del fatto che una lente di forma sferica mette a fuoco i raggi incidenti la parte piu' interna della lente in un punto diverso da quelli incidenti le zone periferiche. Il risultato e' che una parte della luce non viene focalizzata e la luce diffusa che ne deriva e' la principale responsabile della perdita dei dettagli fini su luna e pianeti. La caratteristica forse piu' evidente per riconoscere un sistema affetto da sferica e' la mancanza di un punto ben preciso di fuoco. La sensazione e' di passare dalla posizione di chiara sfocatura intrafocale (per es.) a quella di chiara sfocatura extrafocale senza essere mai passati per il fuoco. Gli americani chiamano questo lo "snap test" ovvero la capacita' dello strumento di mostrare un punto di fuoco inequivocabile. Per le soluzioni in fase costruttiva della sferica vi rimando alla sezione di teoria, in ogni caso ben poco si puo' fare per correggere la sferica a posteriori. Ancora una volta devo citare il Paracorr che oltre a correggere il cromatismo residuo puo' correggere anche la sferica che pero' deve essere dichiarata in fase di acquisto. E' piuttosto complicato misurare numericamente una simile aberrazione e quindi secondo me stiamo parlando di nulla.
I raggi incidenti sulla parte esterna della lente vanno a fuoco sul piano B, non coincidente col piano A di fuoco dei raggi interessanti la zona centrale della lente
La correzione della sferica puo' condurre all'introduzione di un altro difetto noto come sferocromatismo. Si rimanda alle sezioni specifiche per la spiegazione.
Lo star test intra ed extra focale puo' presentare pattern differenti, in ogni caso la sferica caratterizza immagini intra ed extra sempre differenti e con una delle due piu' diffusa dell'altra. Puo' altresi' verificarsi che l'anello esterno o il primo anello interno siano piu' luminosi o piu' diffusi degli altri. E' facile intuirne il motivo, ma piuttosto difficile quantificarne l'entita'. Quello che voglio dire e' che a parte casi davvero disgraziati vi risultera' molto difficile valutare quanto la sferica dello strumento che avete sotto mano potra' influire nel mascherare i dettagli planetari. Nel mio Taka FS128 ad esempio la extra e' leggermente piu' soffusa della intra e leggermente tinta di magenta, segno di sfero cromatismo introdotto dalla correzione comunque non totale della sferica. Nonostante queste rilevazioni pero' il telescopio mostra dettaglii su Giove praticamente con qualsiasi seeing (invernale) e sulla luna si ha un reale guadagno di dettagli fino a 500x. Viceversa il mak SkyWatcher 127 non mostra segni evidenti di sferica (ho detto evidenti...) ma a 160/170x non si ha piu' alcun guadagno reale. Insomma non e' per caso che si tratti della aberrazione piu' influente sulla qualita' finale delle immagini ad alta risoluzione e contemporaneamente di quella piu' difficile da controllare ed eliminare.
L'aberrazione sferica puo' essere positiva o negativa. Se e' positiva l'anello esterno dell'immagine in intrafocale e' molto piu' luminoso degli altri, mentre quello extrafocale e' piu' diffuso.