Analisi e riconoscimento delle Aberrazioni ottiche nei telescopi

L'intenzione di queste pagine e' di fornire una guida alla comprensione e al riconoscimento delle aberrazioni ottiche del proprio telescopio. I fattori che influenzano la qualita' finale dell'immagine sono molteplici e ovviamente e' estremamente difficile tenerli tutti nella giusta considerazione al fine di farsi un idea "a preventivo" di come funzionera' lo strumento nell'osservazione ad alta definizione. Inoltre l'analisi tecnica delle ottiche richederebbe strumenti di misura estemamente costosi e assolutamente poco pratici da maneggiare. Quello che ci e' pero' possibile effettuare sono sostanzialmente 3 test estremamente facili da iinterpretare. Si tratta dell'analisi delle immagini intra ed extra focale di una stella, della lama di Focault e del reticolo di Ronchi. Non si creda che lo star test dia una indicazione risolutiva delle reali prestazioni dello strumento analizzato. Posso comunque dire che A VOLTE mi e' capitato di vedere strumenti con discutibili star test operare meglio di quanto si potesse supporre ma MAI di vedere strumenti con un ottimo star test fornire risultati scadenti. In ogni caso, indipendentemente dalla qualita' risultante dei test la bonta' delle prestazioni diventa direttamente proporzionale alla qualita' rilevata dallo star test SOLO a forti ingrandimenti, diciamo sopra i 200x e comunque mai sotto i 100x. Non si trascuri infine che un telescopio e' un tubo con due sistemi ottici alle estemita'. Spesso si spendono migliaia di euro per l'estremita' lontana dall'occhio per poi spenderne solo qualche centinaio per l'altra estemita'... Tenete a mente che se gli oculari non sono buoni come l'ottica avete speso soldi inutilmente, ricordatevi che e' piu' probabile che vi stupisca un pessimo telescopio con un oculare eccezionale che non il contrario. In linea generale vale il principio dell'anello debole della catena (ottica in questo caso...): il vostro sistema obiettivo-oculare avra' prestazioni correlate al peggiore elemento ottico presente. Se effettuate i test di cui parliamo piu' avanti e i risultati non vi convincono provate a cambiare oculare. Ricordate anche che nessuna ottica e' in grado di rimediare a una intubazione sottodimensionata che amplifica i problemi legati ai moti termici all'interno del tubo ottico. Per capire meglio a cosa mi riferisco leggete questa nota tecnica relativa ai miei due Takahashi FS102 e FS128.
I test vanno effettuati a mio avviso su piu' serate, su stelle diverse (occhio a non prendere stelle doppie!!) e con oculari diversi. Teoricamente NON si dovrebbe usare la diagonale, in pratica se avete verificato che la vostra diagonale non soffre di astigmatismo ed e' lavorata almeno a un decimo di lambda secondo me potete lasciarla tranquillamente in situ. Ricordatevi pero' di rimuoverla appena qualcosa sembra non andare per il verso giusto. Io ho effettuato i test sui miei strumenti con e senza una diagonale Nightec Optics da 50mm e non ho notato mai significative differenze che viceversa ho notato facendo i test con una diagonale a specchio Meade da 31,8mm.