Estrattore di aria per Schmitd Cassegrain
Uno dei problemi dei telescopi tipo Schmitd Cassegrain e' che sono "chiusi", ovvero che data la presenza della lastra correttrice anteriore, l'aria non e' libera di circolare dentro il tubo ottico. La conseguenza di cio' e' che i tempi di stabilizzazione termica aumentano terribilmente. Vi ricordo che in un telescopio la stabilizzazione termica dello specchio e dell'aria all'interno del tubo e' DETERMINANTE per ogni prestazione in alta risoluzione e quindi il fatto che l'aria calda non possa uscire dall'interno del telescopio e' un fatto davvero seccante. L'unico vantaggio di avere il tubo chiuso e' che una volta stabilizzato e' molto difficile che si formino correnti d'aria interne che disturbano la visione.

In realta' un buco negli SC c'e'... ed e' quello dietro. L'idea risale a 4 o 5 anni fa, mi e' testimone l'amico Giulio a cui ne ho regalato uno... Ho scoperto che adesso sono disponibili sul mercato americano degli estrattori pressoche' identici a quello che mi era venuto in mente e allora ho deciso di scrivere queste righe.

L'idea ovviamente e' banale, un tubo lungo quanto basta per arrivare dentro al teelscopio passando per il foro centrale dello specchio primario e in fondo al tubo una ventola che estragga l'aria.

Ecco i componenti necessari:

una ventola da computer da 7cm di lato, funzionante a 12V;
un imbuto in plastica reperibile in qualunque supermercato;
un tubo da idraulico da 35mm di diametro e 45cm di lunghezza reperibile nei centri per bricolage;

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Passando l'imbuto sul fuoco si provvede a deformarlo in modo da fargli assumere una forma vagamente quadrata in cui si alloggera' la ventola. La ventola verra' fissata con collante robusto (tipo Attak) e successivamente gli interstizi rimasti saranno riempiti con mastice (tipo Bostik). Si procede quindi a tagliare il becco dell'imbuto.

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Il tubo di plastica da idraulico viene quindi fissato sull'imbuto con colla rapida prima e successivamente con colla a pasta (tipo Saratoga), facilmente modellabile.

Infine con un collare di cartone si irrobustisce il raccordo e lo si porta a misura di portaoculari, si vernicia il tutto e si ottengono tre risultati: il telescopio andra' in temperatura piu' rapidamente, ci si e' risparmiati i soldi e soprattutto si e' passata qualche ora a smanettare... :-)