Focheggiatore elettrico
Giugno 2005

Dopo aver acquistato (usato, dato che nuovo in Italia costa due volte che in USA e una volta e mezza che in Svizzera e quindi se lo tengono) un focheggiatore elettrico JMI per SCT, ho capito che se in visuale e' un accessorio determinante solo se il tele e' grosso o la montatura piccola, in fotografia e' un accessorio pressoche' indispensabile. Ho quindi cominciato ad armeggiare intorno al focheggiatore del Vixen ED102SS che uso attualmente come principale strumento fotografico, cercando un modo per...

A detta di tutti pilotare un motore passo-passo e' "facilissimo" e i circuiti di controllo sono "semplicissimi". Sara' anche tutto facile e tutto semplice ma nessuno mi ha ancora fatto vedere un circuito che non sia un macello di EPROM e componenti.

Se non che'... in un pomeriggio d'inverno l'occhio (porcino...) mi cade sulla scatola che contiene i motori originali della EQ6, sostituiti con uno SkySensor 2000PC. E' un peccato lasciare tutto quel ben di dio in una scatola... Ma i tempi non sono maturi e non do' seguito alla proposta indecente che il mio cervello mi suggerisce.

Giunti i tiepidi giorni di primavera, insieme alla natura si risveglia anche il piacere di stare in giardino... e nell'officina... ed anche grazie ad un paio di conversazioni con Marco Fazzoli parte l'embolo... e comincio l' "impresa": adattare il motore di DEC al focheggiatore del Vixen e usare la pulsantiera per comandarlo.

Il Vixen ED102SS presenta una spianata sulla culatta, che serve a fissare il cercatore. i fori filettati, l'inclinazione rispetto all'asse delle manopole zigrinate sembrano essere fatti tutti per montare la staffa che reggera' il motore...

Si procede quindi a sagomare (magari aiutandosi con una morsa) una staffa di alluminio da 4cm per 2mm (repreibile presso i centri di bricolage), lunga quanto serve. La sagomatura e' da effettuarsi per tentativi, risultando il sistema piu' rapido rispetto al piu' ortodosso disegno.

Una volta piegata la staffa e messala a misura si realizzi una dima in carta riportante i fori filettati per il fissaggio del motore nonche' le dimensioni e la posizione dello svaso che accogliera' la bronzina del motore.

Aiutandosi con la dima si procede a fresare a mano libera (punta-fresa su trapano di casa) lo svaso e si adatta la staffa al motore. Si proceda senza tanti complimenti... la precisione qui e' del tutto inutile.

Ora il pezzo piu' complesso per chi non ha un tornio o un amico con l'officina: la boccola di raccordo che da una parte va infilata nell'asse rotante del motore e dall'altra al focheggiatore, opportunamente privato della manopola ovviamente... Il serraggio ai due alberini avviene attraverso due grani.

Praticamente ora non resta che assemblare il tutto avendo cura di stringere le viti un po' alla volta e verificando durante l'operazione che il motore non sforzi piu' di tanto (quel motore si tira dietro 30 kili... quindi non e' tanto delicato).

Nella foto si vede bene la staffa (su cui e' stato rimontato il focheggiatore) e la boccola di raccordo tra il motore e l'albero del focheggiatore privato della manopola zigrinata. Terminata la parte mecanica si provveda a trovare un alloggio alla parte elettronica, in una scatola in plastica recuperabile in un negozio di componenti elettronici per pochi euri.

Il sistema finito e fissato al cavalletto. Per mia comodita' ho utilizzato un connettore DB15-3, quello delle porte seriali RS232, per facilitare le operazioni di disassemblaggio.

IMPORTANTE!

L'elettronica si aspetta DUE motori mentre qui ne viene montato uno solo. Lo sbilanciamento di impedenza causato dal carico mancante procura alla lunga la morte certa dei finali di potenza. Al momento non ho trovato soluzione, dato che nessuno sa indicarmi sul circuito quale e' la pista da tagliare per interrompere l'alimentazione ai finali del motore di AR. In ogni caso ho lasciato il sistema acceso per un ora abbondante (al freddo) tenendo sotto controllo la temperatura dei finali privi del carico senza che si verificassero bruciature. Questa pero' non e' una cosa da trascurare, finche' non avro' capito quale pista tagliare consiglio chiunque voglia usare i motori per motorizzare il proprio focheggiatore di accendere il dispositivo solo il tempo necessario per la messa a fuoco, oppure in alternativa connettere ed alloggiare l'altro motore dentro la scatola dell'elettronica lasciandolo girare a vuoto.