Un atlante da campo
Maggio 2005
Mi piaceva lo Sky Atlas... quello in versione lusso, plastificato... Mi piaceva al punto che andai a sentire quanto costava. E candidamente mi risposero: 450.000 lire (poi credo sia calato un po' adesso, ma era tardi...).

No, mi dissi, non credo che spendero' mai per un atlante stellare l'equivalente di un telescopio economico usato... E poi ho una montagna di planetari, posso stamparmi le mappe volta per volta.
Questa idea pero' non si rivelo' del praticabile e alla fine cominciai a sentire il bisogno di qualcosa di piu' "ordinato" di una risma di fogli A4 che con l'umidita' si arricciavano e spappolavano.
L'idea venne presto, scartabellando nelle librerie mi tornarono in mano due Atlanti Stellari pubblicati uno da Nuovo Orione e l'altro da L'Astronomia. Scartai il primo perche' troppo approssimativo e in scala piuttosto grande e mi concentrai sul secondo. Credo che questo atlante sia ancora reperibile presso l'editore come arretrato. Le stelle riportate sono fino alla XX magnitudine, non un esagerazione ma sufficenti per il cercatore classico 8x50. Il resto degli oggetti deep sky sembrava ben rappresentato, soprattutto le galassie. Ed ecco la genialata...

- Fotocopiate ingrandendo in formato A3 l'atlante, a colori o in bianco e nero, come preferite. Usate carta spessa, sui 200/240 grammi (grazie Paola!).

- Riordinate le fotocopie in modo da comporre un libro (oppure se potete fotocopiate direttamente fronte-retro). Alterate l'ordine originale in modo da avere dove possibile la doppia pagina (grazie Rita!).

- Disegnate a mano le linee delle costellazioni dato che il catalogo non le riporta e risultano piuttosto comode per orientarsi. Personalmente lo ho anche ripassate con un evidenziatore viola, tanto perche' si notino bene al buio.

- Aggiungete a mano tutti gli oggetti che ritenete mancanti, facendovi aiutare da un qualsiasi generatore di liste presente in ogni planetario che si rispettiĀ (SkyMapPro o addirittura AstroPlanner). Personalmente ho aggiunto alcune galassie mancanti prese dal mio KGKat e le planetarie del futuro KPKat. Non sono riportate molte nebulose ma e' difficile che visualmente esse rappresentino una grande fonte di libidine. Nel caso aggiungete anche quelle... Poi marcate tutti gli oggetti di interesse in giallo, in modo che siano facilmente identificabili (M100 in mezzo a quel putiferio di numerini che c'e' tra la Coma e la Vergine si vede meglio se e' tinto di giallo).

- Portate il tutto a plastificare specificando che la plastificazione racchiuda COMPLETAMENTE i fogli di carta, inoltre chiedete che venga lasciato un bordo interno sufficente per far si che la rilegatura NON passi attraverso la carta. Questa cosa e' FONDAMENTALE dato che se da qualche parte la carta e' a contatto con l'esterno prima o poi l'umidita' entrera' e per capillarita' produrra' il disastro. Io ho scelto una plastificazione "pesante" e ho accoppiato due pagine da 220 grammi per aumentare la rigidita'.

- Producete a vostra fantasia una bella copertina... et voila'! Atlante Stellare da campo perfettamente impermeabile! Si aggiunga che essendo plastificato sara' possibile con un pennarello a punta fine aggiungere qualsiasi oggetto successivamente.