Prove di Telescopi

  PROVA DEL TUBO OTTICO
 Schmidt-Newton MEADE 6" f/5

by  Alberto Davanzo

 

La Meade non vende i suoi tubi ottici separati da montatura,ma dal momento che la LXD-55 è un supporto che ha mercato,è possibile che i rivenditori ordinino lo strumento anche per vendervi il solo tubo ottico.

Questo nuovo progetto ottico di casa Meade,prevede uno specchio primario sferico corretto da una lastra di Schmidt,la luce viene raccolta e portata al focheggiatore da uno specchio secondario di grandi dimensioni ben 50mm di asse,l'ostruzione dunque si aggira su valori molto alti quasi da SC,ma in questo modo il campo totalmente illuminato è molto vasto,ben più che sufficiente per evitare vignettatura nel formato 24x36,la coma è ridotta del 50% rispetto allo schema ottico newton classico a specchio parabolico di pari caratteristiche(f/5),anche il campo piano è molto vasto.

Uno sguardo al tubo:

Un assemblaggio molto accurato, un focheggiatore di dimensiono molto generose e di buona fattura sono le prime cose che saltano alla vista osservando questo piccolo tubo ottico,la lastra correttrice si presenta di un bel colore blu violaceo,il trattamento dichiarato è il nuovo UHTC Meade.

Puntando una luce contro la lastra con diversa angolazione,i riflessi sono contenutissimi.

Il tubo è di un bel colore bianco,viene fornito con anelli (di buona fattura) cercatore 6x30, relativo supporto con ben 6 vitine per la registrazione , classico oculare SP 4000 Taiwan da 26mm e adattatore a vite per applicare l'anello T.

La collimazione avviene per il primario tramite le classiche 3 coppie di viti,tre per la regolazione del secondario.  

Prova sul cielo:

Immagini molto belle e contrastate nonostante l’elevata ostruzione,il campo inquadrato usando un plossl da 25mm risulta ben corretto con stelle perfettamente puntiformi fino ai bordi.

Sicuramente uno strumento progettato principalmente per scopi fotografici,150mm di specchio e una focale di 750mm,un tubo dal peso onesto, una GP-DX , HEQ5 o la sua LXD-55 lo reggono con quel buon margine da garantire risultati assicurati.

Con un oculare da 2" , focale 40mm (e relativa corona circolare), si ottengono 18x,una pupilla di uscita esagerata (+ di 8mm) ma ero curioso di vedere fino a che punto il campo di questo strumento fosse corretto e privo di vignettatura... uno strumento interessante visto sotto questo aspetto se confrontato con un newton a specchio parabolico di pari caratteristiche.

Luna e Pianeti:

Qui niente di speciale,l'ostruzione si fa sentire e trovo utile spingersi ad ingrandimenti pari al diametro espresso in millimetri o un po' di più.

Comunque sia giove e saturno a 150-187x hanno molto da mostrare ad un occhio "attento".

Il nostro satellite: per quanto mi riguarda trovo interessante osservarlo anche con un piccolo rifrattore da 90mm,quindi 150mm sono più che sufficienti per eseguire interessanti osservazioni,qui si può inserire una barlow e spingere gli ingrandimenti anche a 222x o 280x senza significativi scadimenti qualitativi dell'immagine.

Ripresa web-cam focale portata a 3000 circa tramite barlow acromatica 3x più prolunga

Somma di 1700 frame per la prima e di 1100 per la seconda condizioni del seeng (antoniadi III a leggerissimi tratti qualcosina di meglio) umidità abbastanza elevata.

Ripresa del 2-4-04                                                   Ripresa del 29-3-04 

 

Star Test:

Tensionamento delle ottiche: Non rilevato

Astigmatismo: nessuna traccia di astigmatismo

Errori Zonali: Non rilevati

Aberrazione sferica: un po' c'è, la lastra correttrice fa sicuramente bene il suo lavoro,ma un po' di sferica è inevitabile.

Aberrazione cromatica: No

A mio avviso una buona ottica,vale sicuramente quello che costa,uno schema ottico ottimizzato per osservare a largo campo a bassi ingrandimenti; è indubbiamente adatto alla fotografia sul formato 24x36 dove non mostra alcuna traccia di vignettatura almeno in teoria,in pratica devo ancora constatare.vi farò sapere.