Prove di Telescopi
Meade Schmitd-Cassegrein 10" f6.4 (OTA)

Se qualcosa si salva dalla descrizione fatta del Meade LX200 8" sono le ottiche. Essendomi trovato bene la prima volta ho voluto tentare la sorte e nel luglio del 2001 ho barattato il Vixen NA120 con il solo tubo ottico in questione. La Meade fornisce poco volentieri le ottiche separate dalla montatura e quindi ancora una volta devo spendere qualche parola di lode per la Focas (sarebbe davvero un ottimo fornitore se rinunciasse a proteggere in modo cosi' aggressivo i propri prodotti rifiutandosi di fornire i pezzi di ricambio) che ha smontato l'ottica da un sistema LX200. Questo particolare non e' del tutto trascurabile dato che le ottiche Meade subiscono un controllo di qualita' che le smista sulle varie linee LX10, LX50 e LX200. Ovviamente le meglio riuscite finiscono sulla linea LX200. Tra l'altro volevo un modello con focale 1600mm (ovvero f6.4), normalmente piu' difficile da reperire.
La scelta tra il modello a f10 e quello a f6.4 e' stata abbastanza sofferta, poi spinto da alcune testimonianze dirette e da altre considerazioni sull'accoppiamento con un CCD mi sono orientato sul modello a f6.4. F2500 e' davvero tanto, nascono problemi con gli oculari, non si riesce ad avere un campo largo decente (a meno di non comprare oculari pesantissimi e costosissimi), e' impossibile fotografarci senza un riduttore di focale, il campo in un CCD di dimensioni medie e' ridicolo. In teoria pero' f10 dovrebbe garantire un maggiore contrasto, vuoi per la configurazione ottica, vuoi per le minori dimensioni del secondario. Piu' di un possessore di 10" f6.4 pero' mi hanno testimoniato che nella loro esperienza sul campo il f6.4 mostrava piu' contrasto del f10. Non so per quale motivo questo possa accadere ma sicuramente non per ragioni ottiche, e' piu' probabile pensare a qualcosa di intrinseco al progetto Meade.

Visuale

Me ne perdonino i puristi, i santi e i paladini del signor Zen (una persona di una gentilezza squisita la cui preparazione non smentisce la fama che accompagna il suo nome), se si sta lontano dai pianeti e dalla luna non c'e' molta differenza con lo Zen da 250mm. Perlomeno io non ho davvero visto questa differenza abissale. Se verifico il pattern stellare in intra e in extrafocale la differenza e' piu' accentuata ma una volta che la stella e' a fuoco la differenza e' quasi impercettibile almeno a medio bassi ingrandimenti. Sulle stelle di prima mag la luce diffusa e' maggiore in questo strumento e anche questo rende ragione alla maggior precisione della lavorazione delle ottiche. Terminato pero' lo star test e tornati nel mondo reale dove il telescopio serve per vedere qualcosa le due ottiche a basso ingrandimento si equivalgono. Un po' perche' la turbolenza spesso toglie ogni possibilita' di sfruttare il potere risolutivo, un po' perche' i cieli nel mondo reale sono sempre molto meno che perfetti.
La messa a fuoco e' sgradevole, come lo era nell'8" per via del sistema di fuoco che Meade implementa (con l'eccezione del 12" dove il sistema e' diverso). La traslazione del primario avviene per spinta su un solo lato dello specchio e questo provoca quel fastidioso spostamento dell'immagine nonche' quel gioco nel momento dell'inversione di direzione.
Diverso e' il discorso relativo alle immagini planetarie, dove questo strumento si rivela un disastro totale. Poco contrasto, terribile sensibilita' alla turbolenza (secondario ingombrante), colori impastati. Molto meglio invece sulla Luna dove non ho rilevato gli stessi problemi. Per le considerazioni relative alla visione degli oggetti deep sky vi rimando alla descrizione del 250 Zen.


Il tubo ottico viene fornito SENZA barra a coda di rondine...

Fotografico

Ho avuto modo di provarlo solo con un CCD Starlight SXL8 e i risultati sono visibili nella sezione fotografica. Ho notato che in extrafocale le immagini stellari al bordo del campo presentano una forte scentratura del secondario, probabilmente per via del rapporto focale f6.4. Una volta raggiunto il fuoco pero' non vi e' traccia di coma, nemmeno nel visuale.

Problemi

Il focheggiatore, come gia' descritto, una certa tendenza a scollimarsi del secondario (rilevata anche nell'8") e una vite che ha rifiutato di svitarsi spanandomisi tra le mani e procurandomi un mucchio di noie. Meade non fornisce alcun supporto per il tubo ottico, o vi fate fare degli anelli o vi arrangiate come ho fatto io con una barra a coda di rondine e 4 fascette di metallo
Fondo dell'immagine sempre un po' velato. Il problema vero di questo strumento e' il peso, piu' di 12 kg il solo tubo nudo. La scarsa resa sui pianeti non deve stupire data l'elevata ostruzione dovuta ad un secondario abbondante a causa del rapporto f6.4. Non deve stupire infine pensando che si tratta di un prodotto Meade.

Morale

Gli SCT sono comodi, indiscutibilmente comodi (rispetto ai Newton). La comodita' di uno strumento porta direttamente alla sua quantita' d'uso, non userete mai il telescopio se per metterlo in funzione dovrete fare 5 giri avanti e indietro con decine di kg di materiale. Un 10" SCT pesa 14 kg in tutto e' piccolo e trasportabile. Potete attrezzare una colonna con una montatura altazimutale fatta con due assi di legno in giardino o in terrazza e appoggiarci sopra solo il tubo munendolo di due cuscinetti e in 5 minuti essere in condizione di osservare "al volo" tra una nuvola e l'altra, alla sera prima di andare a letto, in una serata dove probabilmente il seeing e' uno schifo ma vale la pena di verificare.
E' un bello strumento in definitiva, abbastanza luce da divertirsi e non troppo peso da evitarne l'uso per pigrizia. Peccato che richieda una montatura da almeno 20kg di carico.
In ogni caso non comprero' mai piu' nulla di casa Meade (*), il confronto col C9 mi ha definitivamente convinto che Meade sia molto piu' attenta alla pubblicita', ai colori e alle stupidate automatiche che a fare ottiche ben lavorate. Finche' in alta risoluzione prende la paga da uno Zen mi va tutto bene... ma quando uno strumento di pari categoria per giunta un po' piu' piccolo lo fa a pezzi in ogni campo...

(*) Queste affermazioni si riferiscono al periodo 2002/2003, si legga la prova del 10"UHTC per completezza.