Prove di Telescopi
Konus - Vista80 80mm

Prova a cura di Ludovico Andretta.

Direi che c’è una bella differenza tra ciò che ho visto io e ciò che viene descritto dal buon R.Porta. Partendo dai materiali devo segnalare che la cura “cinese “giova sempre meno a certi prodotti per poterne abbassare i costi di produzione. A mio avviso le lenti non sono più in vetro, bensì in materiale plastico, vista la scarsa qualità di visione ed il rivestimento antiriflessi, dal vago colore azzurrognolo. Inoltre noto l’assenza della vite di blocco della messa a fuoco, che una volta era presente. Il supporto del cercatore è ora tutto di plastica, così come (ma già si sapeva) la cella che ospita il gruppo ottico anteriore. Il colore che contraddistingue ora la nuova gamma di prodotti Konus è il blu scuro.

Per quanto riguarda la qualità di visione, beh devo dire che è meglio usare questo strumento come spotting scope diurno e lasciar perdere la visione notturna oppure l’uso come teleobiettivo fotografico, perché alla cifra cui viene proposto (€ 198,00) si trovano dei decenti teleobiettivi di concorrenza dedicati alla propria fotocamera. Gli unici oggetti che si possono osservare con qualche soddisfazione sono il disco lunare (con fastidiose aberrazioni cromatiche anche a basso n° di ingrandimenti) e M-42. Ho provato a spingere al massimo gli ingrandimenti su Giove: prima con un nagler 7mm (57X) (che affronto!), poi applicandovi una barlow 2X celestron ultima (114X), poi, proprio per esagerare, con un kellner 3,6mm+barlow2x (=222X). Nei primi due casi l’immagine era già annebbiata (non si riuscivano a vedere ne’ le due bande ne’ la GRS), nel terzo caso appariva l’anello di diffrazione e l’immagine risultava spappolata. Il tutto in una serata di seeing ottimo, nonostante un po’ di inquinamento luminoso.

Il piccolo treppiede da tavolo fornito in dotazione è troppo piccolo e serve a poco. Sugli oculari in dotazione (17 plossl e 10 K.) vedi prove precedenti. Utile il filtro lunare.

Penso, in conclusione, che il prossimo strumento simile che terrò sarà piuttosto un Orion short tube, oppure, per spendere meno, uno Ziel GEM 38, disponibile anche senza treppiede e montatura equatoriale.