Prove di Telescopi
Astronatura Newton 250mm f4.8
prova di Gabriele Billi

GEOPTIC 250/1250 Newton.


INTUBAZIONE: Il tubo e' in lamiera metallica, con un diametro di 30cm. Lascia perplessi sia per il peso che per la giuntura ribattuta x tutta la lunghezza. Inoltre tale tipo di chiusura del tubo porta ad una non perfetta circolarita' sulla circonferenza. Per quanto riguarda il peso, con anelli e barra si sfiorano i 16kg.!!!

La cella di sostegno del primario non e' male ma, le tre coppie di viti per la regolazione sporgono di parecchio, percio' se lo appoggiate per terra bisogna essere delicati.

Lo Spider e' perfetto,lamine sottili,regolabili,il sostegno del secondario e' piccolissimo e ben opacizzato. Classica la regolazione per lo specchio diagonale. Due appunti; l'opacizzazione interna del tubo (carente il tipo di vernice) e il cercatore (6x30): il peggiore che mi sia mai capitato, inoltre e' fissato per osservazioni ad ovest cioe' sotto all'oculare. Al primo difetto, io risolvo al solito modo, cioe' con vernice nera opaca da modellismo, per il secondo difetto non resta che cambiare il cercatore con qualcosa di meglio e fissarlo in posizione canonica. Tralascio ogni commento sulla colorazione rossa, non mi interessa...

L'OTTICA e' la parte piu' riuscita, il precedente proprietario sosteneva dopo prova comparativa, che andava come lo Skywatcher 250! A parte, che appena ho buttato l'occhio nel portaoculari, ho visto che era totalmente scollimato, ritengo che fino a 100 150x i due strumenti si possano equivalere. Ma, una buona lavorazione dell'ottica si fara' valere ad ingrandimenti piu' elevati, e cosi' e' stato. Con lo strumento collimato ed acclimatato per almeno 1 ora, le prestazioni sui pianeti erano ottime anche a 250 300x, oltre il seeing del mio sito osservativo non permette. Un altro particolare mal riuscito e' il fuocheggiatore. Di tipo a elica, con tubo d'alluminio per fuocheggiare grossolanamente e l'elicoide per la regolazione fine.

Tornando all'ottica, con 25cm. Di specchio e un filtro OIII si accede di diritto nel mondo del deep sky vero, tutti gli oggetti di messier diventano degni di sessioni osservative, regalando immagini ricche di dettagli. Soprattutto le nebulose che spesso sono oggetti frustranti visualmente, acquistano forme e strutture facilmente osservabili.

Conlusioni: un ottica di buon livello qualitativo al contrario dell'intubazione alquanto carente.

Testato con: Pentax xl 28, Unitron Wide Scan2 20mm, Speers waler 12mm, Speers waler zoom 8-5, PL 4mm Japan, Filtro lumicon OIII - Deep Sky