Prove di Telescopi
Riflettore Newton Sky Watcher 250-1200


Ancora una volta con le mani nella marmellata... ovvero con le mani su un cinese. Lo so che l'argomento non e' gradito ai rivenditori ma dio benedica la cina e i suoi telescopi... che non saranno di gran qualita', che faranno storcere il naso ai puristi e ai perfezionisti ma che FINALMENTE renderanno possibile l'accesso all'astronomia amatoriale anche a chi ha un po' meno grana in tasca. Finito il pistolotto passo allo strumento. 250mm di diametro per 1200mm di focale e conseguente rapporto focale f=4.8. Intubazione robusta, 14 ragguardevoli kili di peso. Come sempre comincio con la magagne... cosi' finisco con i pregi e vi lascio la bocca buona... Secondario. Piccolo si, forse anche troppo. Sarebbe da farci due calcoli perche' si ha la sensazione che sia sottodimensionato e parte della luce dello specchio non venga raccolta ma si tratta SOLO di una supposizione, se qualcuno ha voglia di verificare mi faccia sapere. Tarare il secondario e' abbastanza da incubo, le lame che lo sorreggono sono molto sottili ma se questo e' un bene per l'osservazione e' altresi' un male quando cercate di serrare e viti perche' si muove tutto. Comunque non e' comdo ma se ne esce vivi e c'e' da dire che difficilmente si e' sempre intorno al secondario. Lo specchietto e' incollato alla brutta sul portasecondario, soluzione molto cinese... Il focheggiatore e' in pieno standard poverta', duro quanto basta per bestemmiare, con le manopole troppo vicine al tubo per eseguire comodamente un giro completo senza sbatterci contro e con uno shift dell'immagine di diversi prima d'arco al momento dell'inversione (cosa drammatica per la messa fuoco su ccd) Pero' e' da 2 pollici e l'intero telescopio costa come un super focheggiatore... quindi come sempre tocca dire che non e' granche' ma che e' piu' che sufficente per vivere bene e con 4 soldi in piu' in tasca. E poi se proprio ci si dovesse trovare male il focheggiatore puo' essere facilmente sostituito. Il cercatore e' il solito cercatore 8 (o 9) x50 di decente fattura e ragionevole campo corretto.

Saturno ripreso con webcam Philips Toucam Pro, barlow TeleVue 2x. 350 fotogrammi.
Seeing buono (ma non eccezionale)

Ancora una volta pongo l'attenzione sul fatto che il solo cercatore Takahashi costa quasi come TUTTO il telescopio... mediti chi deve meditare... L'ottica del primo esemplare in mio possesso ha mostrato una sferica nella norma per la produzione cinese, cioe' presente e di una certa entita' ma non tale da rendere lo strumento inutilizzabile a medi e alti ingrandimenti. Il coma e' presente come inevitabilmente annunciato dal rapporto focale spinto ma e' comunque tollerabile, soprattutto se si porta lo strumento sui suoi ingrandimenti migliori ovvero da 130 a 200. A 170x con un nagler da 7mm m13 e' apparso in un cielo nero anche da sito suburbano e si e' risolto completamente anche in visione diretta con stelle ragionevolmente piccole. Marte in opposizione mostrava sui 200x i soliti particolari un po' evanescenti e sebbene il contrasto non fosse granche' la quantita' di dettagli era paragonabile a quella del Taka128 (la cui immagine era pero' piu' secca e piu' ferma). La sera era molto calma e il tubo all'aperto da 2 ore, in codizioni meno favorevoli mi aspetto che la turbolenza si faccia sentire su un cosi' ampio diametro anche tenendo conto del fatto che il costruttore ha lasciato pochissimo spazio tra la cella e il tubo. Questo probabilmente peggiorera' le prestazioni durante i mesi piu' freddi dal momento che le correnti d'aria che corrono lungo il tubo interferiranno col fascio ottico. Purtroppo il primo esemplare ha mostrato anche una certa dose di astigmatismo che rendeva difficile separare completamente (cioe' con una zona inequivocabilmente nera tra le componenti) epsilon Lyrae poste a 2,1 arcsec contro un potere teorico di 0.5 arcsec. Per questo motivo in accordo con il rivenditore abbiamo proceduto alla sostituzione (avvenuta in 7 giorni e non in 3 mesi come altre marche blasonate...). Il secondo esemplare a differenza del primo era praticamente gia' allineato e non ha mostrato traccia di astigmatismo anche se la sferica era piu' evidente. Si tratta di una coperta corta... se la tiri di qua' ti scopri di la'... Comunque l' immagine di epsilon lyrae a 400x (radian 3mm) che era irregolare e confusa nel primo esemplare si e' rivelata pulita nel secondo. Il disco di airy era ben evidente circondato da 2 anelli piuttosto ben marcati con lo spazio tra le componenti scuro ma non nero. Non credo che i due esemplari che ho provato possano avvicinarsi al loro limite di risoluzione teorico che sarebbe di 0.5 arcsec. Probabilmente il potere risolvente reale del mio esemplare dovrebbe attestarsi sui 0.8 arcsec. In questo secondo esemplare ho provveduto allo smontaggio completo del focheggiatore e alla totale pulizia per eliminare il grasso cinese. Evidentemente c'e' stato un errore di traduzione da qualche parte nella Storia e "grasso" e' stato tradotto in cinese con " colla". Una volta pulita la cremagliera e modificata la tnesione della linguetta sull'ingranaggio il movimento e' risultato molto fluido anche se con un po' di gioco sia laterale che al momento dell'inversione. Gradevole la vista di quasi tutti gli oggetti esaminati con eccezione dei campi stellari aperti dove il coma finisce per disturbare anche se contenuto come ho detto. Prove effettuate da un cielo suburbano con mag 5 allo zenit e traccia di via lattea, orizzonte brumoso e/o inquinato da luce, insomma il tipico sito osservativo "normale". Dalla citta' le cose peggiorano, dalla montagna migliorano... M57 mostra la zona scura interna in modo evidente e in visione diretta. M27 con il filtro Baader Skyglow mostra in visione distolta l'accenno di chiusura delle anse superiore e inferiore. M92 e' risolto fino al centro in distolta. M56 risolto in perifieria senza difficolta, grumoso il centro. M71 e' completamente risolto, M15 solo parzialmente, M31 appare fortemente allungata e M32 e' assolutamente evidente. Il cielo non permette si rilevare M33 ne' ngc891. M78 e' visibile nella sua forma ad arachide in visione diretta, il Doppio del Perseo risulta gradevole per la quantita' di stelle ma la non pulizia del campo ai bordi che disturba cosi' come disturba nella visione di M52, M103 in Cassiopeia. Alcune planetarie nell'aquila risultano appena visibili e di nessuna soddisfazione. M42 (che risulta bello anche con un bicchiere di solito...) e' palesemente verde e in serate con ottima trasparenza mostra il dente su una delle due ali. Nonostante l'estensione della nebulosita' sia marcatamente inferiore la zona del trapezio risulta comunque piu' dettagliata e screziata nel Taka128. M37 e' una marea di stelline con in bella evidenza la stella rossa presente nei dintorni del centro. M1 non dice niente come al solito. Saturno e' spettacolare fino a 200x ma si difende anche a 400x sebbene la luce diffusa diminuisca il contrasto generale. Tracce della divisione di Encke, Cassini completa anche davanti al pianeta, diverse bande sul pianeta anche se non evidenti come nel taka128.

Gassendi ripreso con webcam Philips Toucam Pro, barlow TeleVue 2x. 200 fotogrammi.
Seeing medio-scarso.

Il ragno porta secondario, lamine sottilissime e 25% di ostruzione che rendono il 250SW adeguato anche per l'alta risoluzione nonostante il rapporto focale spinto.

La cella del primario. Tre viti grosse (facile la regolazione e l'accesso) e tre viti di blocco.

Il solito focheggiatore cinese, non un gran che'...