Prove di Telescopi
SKY WATCHER Newton 150/750 f/5

 A cura di: Alberto Davanzo

Il tubo ottico del newton 150/750;-il rifrattore guida 70/500 sempre di casa SkyWather;-cercatore 9x50; il tutto sulla HEQ5 Synta, che sopporta con un buon margine il carico proposto. L'unica cosa che qui si salva dall'etichetta  MADE IN CHINA sono gli anelli per il tele guida,di casa Vixen 

Come vuole il titolo della prova,mi limiterò ad esprimere giudizio solo per quanto riguarda l'ottica di questo telescopio (dunque niente montatura e oculari), che è acquistabile separatamente solo di seconda mano (come nel mio caso) o se il vostro negoziante di fiducia ha un grosso via vai di montature EQ3.2 ,cosa molto improbabile.

UNO SGUARDO AL TUBO:

Il tubo si presenta con una verniciatura ben eseguita di colore azzurro metallizzato,la compattezza di questo tele da un'idea di grande solidità.

L'opacizzazione interna è di color nero opaco leggermente satinato,in questo modo i riflessi interni vengano molto ben "ammortizzati".

Il primario osservato sotto una luce,mostra una quantità di "graffietti" (dovuti alla lavorazione in fabbrica) non indifferente ma completamente nella norma della produzione cinese,anche gli SC Meade o Celestron presentano questi micrograffietti sulla superfice degli specchi primari,solo specchi con certificato ottico di qualità non presentano o quasi queste imperfezioni di lavorazione.

L'alluminatura sembra uniforme su tutta la superficie.

Lo specchio è tenuto in posizione da 3 linguette disposte a 120°, la collimazione avviene tramite tre copie di viti. Il focheggiatore è di modeste dimensioni, non può ospitare oculari da 2 pollici , il diametro interno è di 42mm, l'opacizzazione è valida come quella del tubo, è presente una filettatura 42x0,75mm e un anello per orientare e bloccare la fotocamera collegabile tramite il classico anello T.

  -Il raccordo con filettatura per anello T

  -l'anello per bloccare il corpo macchina in qualunque  posizione                                                                                                                                               

  -Il porta oculari da 1-1/4

Il movimento del focheggiatore è duro ma uniforme,la corsa è di 6cm e c'è la possibilità di registrazione tramite 2 vitine a brugola;se ripulite dal grasso dato in fabbrica,applicandone di nuovo più morbido,se allentate un po' le quattro viti che stringono il gioco dell’ingranaggio e se stringete al punto giusto le due vitine di registrazione,il focheggiatore si comporterà sufficientemente bene e lo spostamento dell'immagine durante la messa a fuoco sarà pressoché minimo (il focheggiatore cinese da due pollici và un po' meglio).

Lo specchio secondario è incollato direttamente al suo supporto che non crea ulteriore ostruzione.

Le lamine di supporto sono registrabili e come per i fratelli maggiori hanno uno spessore ridottissimo (meno di 1mm),è possibile agire sulla collimazione del secondario tramite le classiche tre viti.   

STAR TEST:

Ebbene si, questi economici tubi cinesi sembrano proprio andar bene per quello che costano,se ci si spinge ad ingrandimenti pari al diametro espresso in millimetri o pochino di più le immagini sono buone,belle da osservare.

Il Newton in questione è un f/5 , la coma è inevitabile,ma acettabile.

Allo star test gli anelli sono ben distinti e staccati da spazi scuri in extra focale,in intra focale una grande quantità di luce diffusa impasta la figura di difrazione (come per il fratello maggiore 200/1000).

Difetti rilevati:

Ottiche tensionate: non ho rilevato alcun sintomo di tensionamento delle ottiche

Astigmatismo: non rilevato

Errori zonali:presente/i,ma l'indebolimento di uno degli anelli nella parte centrale non è poi così evidente passando dall'intra all'extra focale da ritenere a mio avviso il difetto in grado di pregiudicare in modo significativo le prestazioni di questo telescopio.(il tele tirato ad ingrandimenti pari al diametro espresso in millimetri o poco più si comporta bene e questo per quanto mi riguarda può bastare)

Aberrazione sferica: immancabile ma di entità acettabile

Acquistare questi strumenti è un po' come girare la ruota della fortuna,ma che ci volete fare questo tubo ottico costa poco più di un buon oculare plossl,eventualmente la garanzia c'è e risponde, ma se i difetti ottici non sono di entità altamente pregiudicante è inutile farselo cambiare,anzi potreste rischiare di peggiorare la situazione.

Profondo cielo:

Scorazzare per il cielo a bassi ingrandimenti,è qui che il piccolo 15cm fa la voce grossa,è luminoso e la coma è acettabile.

Fino a 111x le immagini sono belle luminose.

Luna e pianeti:

Ho osservato la luna in buone condizioni,e devo dire che questo newton sul nostro satellite funziona proprio bene,a 150x (ortoscopico di Abbe T-japan) il contrasto è molto elevato e si scorge un gran numero di particolari,a 222x  (PL 6,7+ barlow 2x apo) l'immagine è ancora moto buona, 300x (pl 6,7+ barlow 2x apo) invece sono troppi, sicuramente il miglior compromesso lo si ottiene con un 4mm a 187x potere che però non  posso provare per la mancanza di un oculare da  4mm.

A mio parere è meglio evitare le barlow su questo tipo di strumenti anche se apocromatiche,raggiungere il massimo ingrandimento utile direttamente con un oculare di corta focale rende decisamente meglio per osservare luna e pianeti.

Saturno: su questo pianeta già 111x (ottenuti con un plossl da 6,7) mostrano una divisione di cassini molto netta,si nota la banda equatoriale e l'oscuramento al polo,a 150x (con un Ortoscopico di Abbe da 5mm)l'immagine resta decisamente valida,i dettagli aumentano e il contrasto resta invariato,provo così anche i 222x (PL 6,7+barlow 2x) il pianeta è ancora sufficientemente a fuoco ma non si guadagna assolutamente più nulla in dettagli osservabili,anzi tornando indietro a 150x ci si convince che è questo il miglior compromesso,probabilmente anche in questo caso un potere di 187x ottenuto direttamente con un oculare da 4mm renderebbe bene.

Giove:i dettagli sulle bande di giove sono molto molto delicati e questo telescopio fa quello che può,a 111x  il gigante gassoso si presenta bello luminoso con le sue due bande equatoriali e i 4 satelliti medicenei.

In ottime serate un occhio allenato può iniziare a scorgere qualche irregolarità nelle grandi bande equatoriali ma questo potere non è di certo sufficiente per eseguire accurate osservazioni.

A 150x si raggiunge un buon compromesso,i dettagli sulle bande sembrano essere più decisi e non mancherà la possibilità di scorgere nelle serate migliori la grande macchia rossa, qualche festone e pennacchio,transiti dei satelliti.

A 222x si osserva ancora abbastanza bene come saturno,ma i dettagli sono gli stessi che a 150x.

Possedendo anche il tubo ottico newton SkyWatcher  da 200/1000 sempre f/5 non posso fare a meno di dire dire che 5 cm in più fanno molta molta differenza,tant'è che a parte la maggior luminosità, su luna e ancor più sui pianeti le prestazioni a confronto sono notevoli.  

Sicuramente lo stesso discorso varrà anche tra il 200/1000 e il maggiore 250/1200, quando non c'è la qualità l'unica cosa che conta è il diametro!.

Fotografia:

Un tubo ottico leggero,una focale che inizia ad essere di una certa importanza,ma che non comporta ancora grandi difficoltà nell'essere guidata anche con montature e motorizzazioni di media/bassa categoria.

Il formato 24x36 è fortemente penalizzato da vignettatura che è presente per questioni ottiche (campo totalmente illuminato) e meccaniche (un focheggiatore da due pollici avrebbe fatto molto piacere).

Il coma ovviamente fa parte dello schema ottico newton f/5.

L'ammasso delle pleiadi ripreso con 25 min di posa(ancora pochi per questo soggetto) su Kodak Elite 400,si tratta di una stampa inserita a scanner,io ho uno schermo LCD,che permette di giocare un po' sulla luminosità dell'immagine in base all'inclinazione da cui si guarda,spero comunque che possiate notare il campo vignettato,e il comportamento generale di quest'ottica sul format 24x36.


 Andando nel particolare sulla stella Alcione ,la più luminosa dell'ammasso, si può vedere che la coma e luce diffusa sono tuttosommato abbastanza contenute.

CONCLUSIONI:

Ottimo per iniziare.

Trasportabilissimo.

Fino a qualche anno fa per i soldi a cui viene proposto questo tele (su EQ 3.2 con 2 oculari plossl)ci si portava a casa il classico 114 ,e 4 cm di obiettivo in più non sono pochi.

Buono anche per iniziare a fotografare,una buona alternativa ma dal prezzo doppio(si parla sempre di solo tubo ottico) è lo  S-Newton Meade da 6" che per via della configurazione ottica presenta un maggior campo corretto e illuminato(totalmente per il 24x36),oltre ad una coma ridotta del 50%.

La resa sui pianeti di questo piccolo newton f/5 non è entusiasmante,sulla luna invece và forte.

Per il profondo cielo... dipende dall'inquinamento luminoso che avete attorno a casa...